Se potessi con un segno

Se potessi con un segno

Se potessi con un segno Se potessi con un segno cancellare ogni errore. Se potesse una carezza cancellare il tuo dolore. Se potesse questa brezza portare via le paure, allora sarei tratto mani e vento. Se potessi con un sorriso asciugare l’ombra dal tuo viso, se potessi con un bacio,… Continua a leggere
Riccio e Medusa

Riccio e Medusa

Stavolta la faccio finita, pensava il riccio tra sé. Tristemente, la speranza era svanita. Si avviò così, senza nessun perché, sulla strada in salita verso nessun dove. Vado via da questo bosco che non mi vuole, da questi esseri che mi schivano, da questi esseri che non amo, vado via… Continua a leggere
Bretelle rosse

Bretelle rosse

Quell’anno, per il primo giorno di scuola, chiesi a mia madre in dono un paio di bretelle rosse. Niente di griffato ai piedi, niente Cult, nessun jeans firmato Levis e nessun Bomber. Niente di tutto quello che mi avrebbe permesso l’ingresso al gruppo dei ragazzi fighi e all’attenzione delle ragazze.… Continua a leggere
Il popolo senza mani

Il popolo senza mani

Siamo schiere di angeli caduti a terra nella polvere, perchè il paradiso non ci ha voluti. Siamo appesi a questa vita come il filo agli aquiloni che facciamo volare. Su questi monti e con l’arsura, corriamo per farli alzare, che a questo mondo, noi lo sappiamo, non c’è nessuno che… Continua a leggere
Amplessi della solitudine

Amplessi della solitudine

I nebbiosi amplessi riempiono le solitudini, nascondono inquietudini, frustranti sensi di inadeguatezza scivolano, perplessi. Tra le fila di alberi, dondolano le auto malcelate, sulle sponde della porta dell’Ade. L’acqua immobile, così come il firmamento in cielo. Scende un velo di malinconia sulla faccia nascosta della luna. Chissà quanti segreti affidate… Continua a leggere
Quello che posso dare

Quello che posso dare

La spina fa la punta per proteggere se stessa. La gente che ti vede non sa che sei solo una foglia colorata, rappresentazione apostata di questa vita dispotica. Luce accese su antiche rovine. Io per me preferisco la forma asimmetrica. La poesia senza metrica l’imperfezione, la sbavatura. Stolta è la… Continua a leggere
Farfalla

Farfalla

Con un gesto delle dita, sposti una ciocca di capelli filigrana. Ora i tuoi occhi appaiono plumbei, bruciano i tuoi sguardi sulla pelle come polvere da sparo. Hai alzato gli scudi, le tue labbra immobili, sei persa in te. Uovo. Le ombre si allungano sulla terra, anche la tua. È… Continua a leggere
Chiamami pure perdente

Chiamami pure perdente

  Chiamami pure perdente Chiamami pure perdente Vuoto a perdere, resto di… Niente. Bianco come i vuoti reali, le strette di mano e gli abbracci virtuali di tutta questa gente. Sono stanco. È bianco che opprime come un soffitto troppo basso, senza crepe di luce, silenzio assordante senza voce, come… Continua a leggere