Riccio e Medusa

Riccio e Medusa

Stavolta la faccio finita, pensava il riccio tra sé. Tristemente, la speranza era svanita. Si avviò così, senza nessun perché, sulla strada in salita verso nessun dove. Vado via da questo bosco che non mi vuole, da questi esseri che mi schivano, da questi esseri che non amo, vado via… Continua a leggere
Bretelle rosse

Bretelle rosse

Quell’anno, per il primo giorno di scuola, chiesi a mia madre in dono un paio di bretelle rosse. Niente di griffato ai piedi, niente Cult, nessun jeans firmato Levis e nessun Bomber. Niente di tutto quello che mi avrebbe permesso l’ingresso al gruppo dei ragazzi fighi e all’attenzione delle ragazze.… Continua a leggere
Il popolo senza mani

Il popolo senza mani

Siamo schiere di angeli caduti a terra nella polvere, perchè il paradiso non ci ha voluti. Siamo appesi a questa vita come il filo agli aquiloni che facciamo volare. Su questi monti e con l’arsura, corriamo per farli alzare, che a questo mondo, noi lo sappiamo, non c’è nessuno che… Continua a leggere
Amplessi della solitudine

Amplessi della solitudine

I nebbiosi amplessi riempiono le solitudini, nascondono inquietudini, frustranti sensi di inadeguatezza scivolano, perplessi. Tra le fila di alberi, dondolano le auto malcelate, sulle sponde della porta dell’Ade. L’acqua immobile, così come il firmamento in cielo. Scende un velo di malinconia sulla faccia nascosta della luna. Chissà quanti segreti affidate… Continua a leggere
Chiamami pure perdente

Chiamami pure perdente

  Chiamami pure perdente Chiamami pure perdente Vuoto a perdere, resto di… Niente. Bianco come i vuoti reali, le strette di mano e gli abbracci virtuali di tutta questa gente. Sono stanco. È bianco che opprime come un soffitto troppo basso, senza crepe di luce, silenzio assordante senza voce, come… Continua a leggere
Lettera dalle macerie

Lettera dalle macerie

Tacciono le voci sotto le macerie. Nessun crepitio, nessun lamento, nessun vocio. Tace tra i vicoli il vento, l’acqua della fontana, della chiesa la campana. Vi scrivo perché non posso parlare, vi scrivo perché non posso tacere. Ricordo ancora dell’estate l’ultimo sussulto, la terra che trema, il boato, la paura,… Continua a leggere
Pozzuoli siamo Noi

Pozzuoli siamo Noi

Tante volte osservando la natura intorno a noi ci accorgiamo di tante similitudini. Così nasce questa poesia, dove nulla è come sembra, dove la lotta di un uccelli costretto in un ambiente non suo, fa riflettere e diventa uguale alla nostra lotta interiore, della nostra città in cui vivo, ma… Continua a leggere