Venuto al mondo

Screenshot_2014-02-26-06-31-36-1I figli della guerra,
sono figli di tutti
e di nessuno,
figli di un dio minore,
figli della barbarie,
della violenza,
del sopruso,
della sopraffazione,
figli del dolore.
Sono sogni scaturiti da incubi,
fatti ad occhi apertie ,
ferite sanguinanti,
figli a ricordare il dolore,
figli a lenirlo,
figli del limbo,
sono fiori con le spine.
Un figlio della guerra,
è un ossimoro.
Amore nato dall’odio.
Un figlio della guerra,
non è mai veramente nato,semplicemente
è”venuto al mondo”
Rosario Lubrano —

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